Quando si parla del lupo
Con la magia del Teatro e una regia scolpita, Nino D’Introna ci offre la sua visione di “Cappuccetto Rosso”. Non volendo privilegiare né la versione dei fratelli Grimm né quella di Charles Perrault rivisita con libertà questo favola mitica, destruttura il racconto per mettere in luce ogni angolo nascosto e ci sorprende ancora. Se la paura del lupo è il cuore di questo viaggio iniziatico, l’ironia graffiante sorge dal più profondo della foresta. Irresistibilmente l’innocenza accompagna il pericolo, il riso e il dramma camminano mano nella mano. Abilmente disegnati i personaggi rivelano tutta la loro complessità e la loro umanità. Ogni età della vita è celebrata in questa storia senza fine.
DISTRIBUZIONE
A partire da “Cappuccetto Rosso” di Grimm e Perrault
Concezione e regia: Nino D’Introna
Con: Maxime Cella, Angelique Heller,Helene Pierre
Collaborazione musicale: Patrick Najean e Supershock (Paolo Cipriano e Valentina Mitola)
Luci: Andrea Abbatangelo
Costumi: Robin Chemin
Universo sonoro: Michael Jayet
Trucco: Christelle Paillard
Elementi scenici realizzati nell’atelier del TNG/CDN de Lyon
Produzione TNG/CDN de Lyon